La storia

Livio Soria è una delle recenti cantine di Calosso, che al suo volto fresco accompagna tradizioni antiche, centenarie. L’attività della famiglia Soria risale agli inizi del 1900 quando Silvio Soria, nonno  di Livio, iniziò a coltivare e vinificare le uve di proprietà a Rodotiglia nel comune di Calosso – paese collocato nel cuore dell’UNESCO tra le Langhe e il Monferrato. Incastonato in un mare verde di colline coltivate a viti, la sua terra bellissima ha per secoli regalato vini unici, oggi conosciuti nel mondo con la denominazione d’Asti, come la Barbera d’Asti e il Moscato d’Asti.

È però con la generazione successiva, con Livio Soria, che la Cantina inizia la sua storia come tale. Livio si dedica personalmente alla cura delle vigne e ad ogni operazione di cantina, nell’impegno costante di apportare miglioramenti alla qualità della vinificazione, per renderla un “gioiello” da trasmettere con orgoglio al figlio Alberto, che dal 2012 si affianca alla guida dell’Azienda.

Alberto ha portato un’energia e impulso nuovi all’azienda di famiglia, valorizzandone in particolare il suo vitigno principe, la Barbera.